Come arredare casa in stile vintage

Non è facile definire quando sia nato lo stile vintage, ma sta di fatto che è ancora oggi uno degli stili più in voga. È infatti in grado di creare ambienti dal forte fascino ed estremamente accoglienti, perfetti quindi per arredare la casa di chi desidera avere un’abitazione accogliente e particolare.

Non si pensi però che arredare casa in stile vintage sia facile: non lo è affatto. Infatti spesso si rischia di accostare elementi differenti che non c’entrano nulla l’un l’altro, ottenendo così più un’esposizione di un mercatino dell’usato piuttosto che una casa ben arredata.

In questa guida vorrei illustrarvi alcuni suggerimenti per arredare la meglio la vostra abitazione con questo stile di arredamento

Le caratteristiche dello stile vintage

Arredamento per la casa in stile vintage

A differenza di tutti gli altri stili di arredo, lo stile vintage non propone regole precise da seguire. Infatti a seconda dell’epoca a cui si fa riferimento, come vedremo a breve, si hanno indicazioni diverse sui materiali da preferire, sulle colorazioni e sulle forme.

Si tratta comunque di uno stile di recupero, quindi sono perfetti gli arredi che provengono dalle cantine o dalle soffitte della nonna, piuttosto che dai mercatini dell’usato. Ora però non correte subito a casa della nonna o al mercatino più vicino a voi, perché è importante avere un progetto preciso prima di procedere all’acquisto.

Badate bene che per arredamento vintage si intende l’arredo del secolo scorso, fino agli anni ’80. Gli arredi che invece risalgono all’Ottocento fanno già parte dell’antiquariato.

E qual è la differenza tra vintage e retrò? Un arredamento vintage è in grado di mescolare elementi moderni con elementi vecchi in un’armonica perfezione. Al contrario una casa retrò creerà un ambiente in tutto e per tutto risalente all’epoca che si desidera ricreare. Ecco allora che se entriamo in una casa arredata in stile retrò ci sembrerà di essere finiti sul set di un filmo di una serie tv.

Le differenti epoche

Le differenti epoche dello stile vintage

Come anticipato poco fa, lo stile vintage si differenzia molto a seconda degli anni a cui si fa riferimento. Infatti l’arredamento degli anni 40′ e ’50 è diametralmente opposto e differente rispetto all’arredamento degli anni ’60 o ’70. Prima quindi di procedere all’acquisto di mobili è bene avere a mente l’epoca a cui fare riferimento e in base a quella decidere tutti gli arredi, i colori e i materiali preferiti.

Da notare comunque che in un arredamento vintage non tutti gli elementi devono essere vecchi. Infatti arredi di recupero si integrano alla perfezione con arredi moderni dalle linee essenziali. Non a caso qualche pezzo di recupero viene inserito nelle abitazioni arredate in stile moderno per renderle più accoglienti.

Ma vediamo quali sono le principali caratteristiche degli arredi vintage anno per anno.

Arredamento vintage anni ’40 e 50′

Arredamento vintage anni 40 e 50

Gli anni ’40 e ’50 sono gli anni della ripresa economica in Italia. L’industrializzazione del processo di produzione degli arredi ha abbandonato la realizzazione di arredi intagliati da esperti artigiani, privilegiando invece linee pulite e decise. È in questo periodo che nasce il modernariato che si adatta alla perfezione agli arredi moderni dei giorni d’oggi.

La scelta dei colori è sobria, privilegiando tinte calde della terra e toni decisi di colore, come il rosso mattone o il verde salvia.

Arredamento vintage anni ’60

Arredamento vintage anni 60

Gli anni ’60 sono contraddistinti da un’esplosione di colori. La nascita della pop art e dello stile optical fanno sì che nel mondo dell’arredamento vengano inseriti colori vivaci ed accesi, oltre a forme arrotondate. Le stesse caratteristiche trovano spazio anche sui tessuti, come tende o tappeti.

In questi anni inizia anche una vera e propria sperimentazione nell’utilizzo dei materiali. Il legno comincia ad essere accostato alla plastica, un abbinamento che in anni precedenti sarebbe stato guardato con sospetto funziona invece alla perfezione, ottenendo così ambienti dal forte impatto estetico.

Arredamento vintage anni ’70

arredamento vintage anni 70

Se si dovesse descrivere l’arredamento degli anni ’70 con un solo elemento questo sarebbe la carta da parati. Infatti gli anni ’70 sono caratterizzati dalla diffusione della carta da parati che inizia ad invadere tutte le pareti di casa. I mobili sono sempre più realizzati in plastica che soppianta quasi del tutto il legno. I colori rimangono caldi e vivaci e si creano così case caratterizzate dall’aria di libertà e di evoluzione sociale.

Come arredare casa in stile vintage stanza per stanza

Come arredare casa in stile vintage

Lo stile vintage si presta benissimo per arredare tutti gli ambienti della casa: dalla cucina, al soggiorno fino ad arrivare alla zona notte. Per ottenere un arredamento riuscito è però fondamentale tenere a mente alcuni errori da evitare:

  1. Non accostare arredi vintage a caso: come visto in precedenza, è bene scegliere un’epoca di riferimento e su quella arredare casa;
  2. Non confondere lo stile vintage con lo stile retrò: entrando in casa non dovremo essere catapultati indietro nel tempo, ma dovremo notare solo alcuni elementi che richiamano il passato.
  3. La funzionalità degli arredi è fondamentale: alle volte capita che presi dall’estetica ci si dimentichi della funzionalità degli arredi che rimane comunque centrale.

Vediamo quindi alcuni brevi consigli pratici per arredare ogni ambiente della casa in stile vintage.

La cucina vintage

Cucina vintage

La cucina è l’ambiente di casa forse più facile da arredare con mobili vintage. Infatti si può giocare su differenti elementi. Innanzitutto sulla pavimentazione: possiamo scegliere il classico pavimento a scacchiera bianco e nero per farci tornare subito alla mente i tempi passati.

Un’altra soluzione sta invece nel scegliere una cucina moderna e di inserire alcuni elettrodomestici dall’aria retò. Pensiamo ad esempio a Smeg che produce un’intera collezione ispirata agli anni ’50. Un frigo a libera installazione dalle linee arrotondate può subito cambiare aspetto all’ambiante.

Oppure se sono presenti anche il tavolo e le sedie in cucina possiamo giocare sulla scelta di sedie in plastica colorate, che rimandano alla mente la pop art.

Infine non ci dimentichiamo delle decorazioni che contribuiscono a rendere l’ambiente perfetto. Un vecchio orologio, un’antica targa di qualche bibita famosa o di qualche locale renderanno subito la cucina perfetta.

Se vuoi approfondire l’argomento ecco l’articolo di riferimento:

Il soggiorno stile vintage

Soggiorno stile vintage

In un soggiorno vintage il protagonista è il divano. Se girovagando per i mercatini dell’usato trovate un divano in pelle brunita usurata è perfetto per il vostro soggiorno. Posizionato in centro stanza o accostato ad una parete renderà subito il salotto il luogo preferito per il relax.

Il soggiorno è anche il luogo dove ci si può sbizzarrire con le decorazioni, inserendo elementi della tradizione passata, come ad esempio un vecchio televisore, una vecchia radio o una vecchia macchina da scrivere. Questi oggetti contribuiscono a rendere l’ambiente autentico.

L’articolo di approfondimento per arredare il soggiorno stile vintage è di seguito:

La camera da letto vintage

Una camera da letto vintage

In camera da letto lo stile vintage può essere ottenuto in differenti modi. Il letto ad esempio può essere scelto in legno, imbottito o in ferro battuto. Un giro ai mercatini dell’usato offrirà sicuramente degli ottimi spunti. I comodini sono un altro elemento su cui si può giocare molto. Una coppia di vecchi comodini possono essere restaurati e posizionati accanto ad un letto moderno per ottenere un insieme insolito e accogliente. E se avete la fortuna di poter recuperare un antico baule, lo potete posizionare ai piedi del letto per ottenere così un risultato romantico.

Per tutte le specifiche su come arredare la camera da letto vintage ecco l’articolo di approfondimento:

La cameretta stile vintage

La cameretta stile vintage

Le camerette arredate in stile vintage sono di norma poche, ma non per questo significa che siano meno funzionali. Infatti le camerette vintage presentano tutte le caratteristiche delle camerette moderne, solo che presentano alcuni elementi di recupero. Ad esempio un vecchio banco di scuola può trasformarsi nella scrivania per la cameretta, così come un vecchio schedario nella cassettiera della scrivania.

Per arredare la cameretta dei bambini in stile vintage non serve quindi scegliere tutti arredi che provengono da epoche passate, ma saper mescolare elementi vecchi ed elementi nuovi è la chiave per un ambiente ben arredato. Per tutte le maggiori informazioni ecco l’articolo:

Il bagno vintage

Il bagno in stile vintage

Il bagno vintage è contraddistinto da alcuni elementi unci. Innanzitutto la vasca da bagno, che non darà ad incasso, ma presenterà degli eleganti piedini lavorati, magari in color ottone, così come la rubinetteria. I sanitari non saranno sospesi, ma sono da preferire quelli a terra. Sopra il mobile lavello un grande specchio di forma circolare con cornice in ferro o in plastica fa bella mostra e completa l’arredamento in modo impeccabile.

Per l’articolo di riferimento ecco il link:

Ingresso vintage

Non vorrete scordarvi di arredare l’ingresso di casa vero? È uno degli errori più diffusi ma che va assolutamente evitato. Infatti l’ingresso è il biglietto da visita di casa e deve essere arredato allo stesso modo delle altre stanze di casa.

Curiosi di scoprire come arredare l’ingresso vintage? Tutti i consigli nell’articolo:

Ingresso vintage: idee di arredo
Foto: © Pinterest

Nell’articolo abbiamo visto come arredare casa in stile vintage. Se vi restano dubbi non esitate a contattarmi.

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