Lo stile vintage nell’arredamento sta sempre più prendendo piede e non solo tra i nostalgici dei tempi passati, ma anche tra chi desidera arredare casa con uno stile caldo e raffinato. I soggiorni vintage, in particolare, sono in grado di creare ambienti dove il relax è assicurato, in armonia con un arredo che racconta di storie passate.
Attenzione però che non è facile scegliere e comporre adeguatamente il soggiorno vintage. Serve uno sguardo attento e spesso la consulenza di un esperto per non rischiare di creare un ambiente che risulta un’accozzaglia di arredi di differenti stili.
Vediamo allora alcuni consigli utili per arredare un soggiorno in stile vintage.
La scelta dell’anno di riferimento

Come già visto nell’articolo dello stile vintage, la definizione di questo stile di arredo è piuttosto ampio ed è difficile da incamerare in un unica linea narrativa. Infatti a seconda degli anni del ‘900 di riferimento cambiano colori e materiali scelti. Quindi la prima e importantissima scelta da fare è quella di selezionare il decennio cui si intende ispirarsi e in base a quello andare a comporre l’intero soggiorno vintage.
Solo per fare alcuni esempi, gli anni ’40 e ’50 sono quelli che hanno dato avvio al modernariato, abbandonando i mobili in legno dei falegnami e lasciando libero spazio a forme più arrotondate e dolci.
Gli anni ’60 sono invece gli anni dell’esplosione dei colori, con la nascita della pop art. Se quindi desiderate ispirarvi a quest’epoca osare è la parola chiave.
L’esplosione cromatica degli anni ’60 prosegue anche nel corso degli anni ’70 con la nascita e l’affermazione della carta da parati, nella sua veste più eclettica e vivace.
Come vedete quindi le differenze tra gli anni sono molte, è importante prendere come riferimento un decennio ed utilizzarlo come linea guida per arredare i soggiorni vintage.
Soggiorni vintage: il divano

Chi è se non il divano il re indiscusso del soggiorno? Per un arredo retrò perfetto il divano dovrebbe essere di seconda mano. In questo modo il vissuto, gli anni passati, lasciano trasparire sulla superficie i segni inconfondibili e altrettanto affascinanti che rendono davvero unico il soggiorno.
Come tessuti sono perfetti i divani in pelle e la colorazione dipende ovviamente dagli anni presi a riferimento. Negli anni contraddistinti dal colore si potrà osare anche con divani di colori accesi, come il giallo, anche se restano perfetti per tutte le età i divani in colori neutri.
Se non si riesce a trovare un divano di seconda mano, sono perfetti anche quelli di fattura moderna che riprendono le linee vintage dei sofa di un tempo.
Da non sottovalutare anche i divani in tessuto con struttura in legno rialzati su eleganti gambette. Sono perfetti per i soggiorni vintage anni ’50 e ne esistono moltissime soluzioni in commercio.
Gli amanti della lettura non possono fare a meno di un bell’angolo lettura. Per realizzarlo è d’obbligo la scelta di un’ampia e comoda poltrona in rattan, che avvolge e coccola il lettore. Per completare l’angolo una piantana di design firmata è senza dubbio perfetta.
I mobili vintage

Iconici ed eclettici, i mobili dei soggiorni vintage colpiscono per l’attenzione ai dettagli. Non sono infatti presenti mobili componibili che arredano intere pareti, tipici dello stile classico. Piuttosto lo stile vintage affida l’arredamento del salotto a differenti mobili distinti tra loro che assieme realizzano un tutt’uno armonico e ricercato.
Una madia bassa sollevata su piedini sottili, un tavolino da caffè in ferro o in plastica e altri mobili contenitivi. Anche il mobile tv è di norma una madia o un mobile contenitore che funge anche d’appoggio. Come sempre l’importante è scegliere mobili che abbiano i tratti in comune o che siano per lo meno con le finiture simili.
Gli oggetti immancabili

Ma per rendere perfetto il soggiorno stile vintage non possono mancare oggetti e soprammobili in stile. Un vecchio giradischi con i vinili, una vecchia radio o un vecchio televisore: sono tutti elementi che renderanno il salotto speciale. Attenzione però a non riempire di mille ed un oggetto la stanza: ricordate sempre che less is more.
Per decorare le pareti, la carta da parati è sempre un ottimo mezzo, soprattutto se si desidera arredare seguendo lo stile degli anni ’70. Le carte con fantasie geometriche sono senza dubbio le migliori e quelle che creano un ambiente davvero retrò.
Nell’articolo abbiamo visto come arredare i soggiorni vintage. Se vi restano dubbi o avete bisogno di consigli non esitate a contattarmi.