Come scegliere le piastrelle per la cucina

La scelta delle piastrelle per la cucina è forse una tra le più difficili. Infatti è un elemento che una volta posato non si può cambiare facilmente e quindi determinerà lo stile della cucina. È quindi giusto prendersi del tempo per sceglierle in modo attento, per non rischiare poi di pentirsi in fretta del colore o della forma scelta.

In questa guida vorrei aiutarvi a scegliere in modo consapevole il rivestimento della cucina. Innanzitutto è fondamentale sottolineare che le piastrelle cucina devono essere facili da pulire, quindi non essere realizzate in materiale poroso, essere resistenti, soprattutto al calore e ad agenti acidi e adattarsi allo stile della cucina.

In seguito vi guiderò passo a passo nella scelta del colore migliore, del formato perfetto e del materiale più adatto alle vostre esigenze e allo stile di arredo che avete scelto.

La scelta del colore delle piastrelle per la cucina

quali colori scegliere per le piastrelle cucina scegliere

Il colore è un elemento cruciale che determina in modo deciso lo stile dell’intera cucina. Le regole base per la scelta dei colori sono valide anche per le piastrelle per la cucina. Quindi in un ambiente piccolo o poco luminoso sono da preferire piastrelle dai colori chiari e possibilmente lucide, in modo che riflettano il più possibile la luce.

In ambienti luminosi e ampi invece si può giocare molto di più con la fantasia. Può per esempio essere scelto un rivestimento scuro, oppure un rivestimento con maioliche colorate. Interessante anche l’idea di far proseguire il rivestimento su parte del pavimento, per legare assieme questi due elementi.

Se si possiede una cucina in legno si possono scegliere piastrelle per la cucina di un colore grigio caldo, oppure di bianche per un risultato più in linea con lo stile nordico. Se invece la cucina è realizzata con moderni materiali possono essere scelte piastrelle in gres porcellanato effetto marmo per un risultato lussuoso ed elegante.

La scelta del rivestimento in base allo stile di arredo

scegliere il rivestimento della cucina in base allo stile di arredo

A seconda dello stile di arredo scelto possono esserci indicazioni precise per la scelta del rivestimento. Infatti alcuni stili preferiscono colori accesi, altri colori neutri. Lo stesso vale anche per il formato. Ad esempio nelle cucine in stile industriale sono da preferire piastrelle stile metro, quindi di forma rettangolare piccola.

Prima di procedere all’acquisto delle piastrelle è quindi importante avere ben chiare le caratteristiche base dello stile scelto e in base a quelle optare per la soluzione migliore.

La scelta del formato

scegliere il formato del rivestimento cucina

Esistono svariati formati di piastrelle per cucina. Dai formati classici con forma rettangolare o quadrata, a forme esagonali fino ai maxi formati. In linea generale, per facilitare le operazioni di pulizia, è meglio optare per grandi formati in mono da ridurre il numero di fughe. Attenzione però che non è una scelta scontata nemmeno questa. Infatti se la parete è particolarmente irregolare o se presenta angoli fuori squadro, può essere utile scegliere formati più piccoli per facilitare il lavoro del posatore.

Allo stesso tempo, come abbiamo visto in precedenza, alcuni stili di arredo prevedono l’utilizzo di mattonelle di piccole dimensioni, oppure con forme particolari.

Quale materiale scegliere per il paraschizzi della cucina

materiali per piastrelle per la cucina

Esistono in commercio moltissimi materiali con cui rivestire la parete della cucina. Come vedremo in seguito, di piastrelle ne esistono di differenti tipi, ognuna con caratteristiche specifiche. Ma esistono anche altri metodi per rivestire la parete paraschizzi, ma di questo ne parleremo nel prossimo paragrafo.

Ceramica

piastrelle per cucina in ceramica

La ceramica è uno dei materiali più utilizzati per le sue particolari caratteristiche tecniche. Infatti risulta molto resistente ed estremamente facile da pulire data la sua superficie liscia e non porosa. Disponibili in differenti formati e colori si adattano bene a cucine dal gusto classico così come a cucine dal gusto moderno e contemporaneo. Per dare l’idea della resistenza di questo materiale basta pensare che può essere utilizzato anche per rivestire il piano di lavoro della cucina.

Gres Porcellanato

rivestimento piastrelle cucina gres porcellanato

Il gres porcellanato nasce dall’argilla magra che viene cotta in forno ad altissime temperature. Dopo un lungo processo di lavorazione il gres raggiunge uno stato di vetrificazione non porosa, che garantisce la sua completa impermeabilità. Il mitriale così ottenuto può essere pitturato e decorato a piacimento.

Il gres porcellanato presenta quindi delle ottime caratteristiche di resistenza all’assorbimento, oltre che ottime caratteristiche di resistenza meccanica. Viene spesso utilizzato come rivestimento in cucina perché è presente sul mercato con una vastissima scelta di finiture e formati. Si adatta quindi a tutti gli stili di arredo. Basti pensare che è in grado di imitare alla perfezione anche alcuni materiali naturali, come il legno e il marmo.

Monocottura

Si tratta delle più classiche piastrelle in ceramica presenti in commercio, che necessitano di un solo passaggio in forno per essere pronte. Sono anch’esse disponibili in differenti colorazioni e formati.

Bicottura

piastrelle bicottura per cucina

Le piastrelle per la cucina in bicottura sono di norma piastrelle smaltate, che quindi necessitano di un doppio passaggio in forno. Sono di norma perfette per ambienti di stile classico, così come per cucine shabby chic o country. Si tratta comunque di piastrelle piuttosto delicate, quindi se sono la nostra scelta è bene trattarle in modo attento per non rischiare di macchiarle o sbeccarle nel breve periodo.

Cotto

rivestimento in cotto per cucina

Io mi sento di sconsigliare un rivestimento per la cucina in cotto. Infatti il cotto è un materiale poroso che tende ad assorbire e quindi a macchiarsi. È sicuramente adatto a cucine dallo stile rustico ma è sempre meglio essere accorti nella sua scelta.

Altri tipi di rivestimento

Come anticipato, esistono altri materiali per rivestire il paraschizzi della cucina, vediamoli nel dettaglio.

Le piastrelle autoadesive

piastrelle adesive

Se vi è balenata alla mente la possibilità di scegliere le piastrelle autoadesive per la cucina, sappiate che non è una buona idea. Anche se esteticamente possono restituire un buon risultato, si rovinano e si scollano in fretta costringendoci quindi a cambiarle. Se proprio non volete cambiare il rivestimento esistente, ma non vi piace, potete utilizzare della pittura per piastrelle che restituisce un risultato migliore.

La resina

resina paraschizzi cucina

Soprattutto nelle cucine moderne, le piastrelle per la cucina sono state sostituite dalla resina perché offre alcuni vantaggi. Il primo in assoluto è senza dubbio il design: si ottiene una superficie unica che dà continuità alla parete. In secondo luogo per una questione igienica: l’assenza di fughe rende la resina perfetta dal punto di vista igienico perché si sa che è nelle fughe che si annida la maggior parte dello sporco.

Attenzione però a non cedere al fai da te. Ci vuole molta manualità per stenderla in modo perfetto ed ottenere il risultato sperato. È forse quindi meglio affidarsi ad un esperto. Esistono comunque moltissime colorazioni e alcune aziende offrono anche il servizio di realizzare la colorazione a campione per avere la nuances perfetta per il nostro arredamento.

La pittura

pittura lavabile cucina

E se non si volessero proprio le piastrelle o qualsiasi altro tipo di rivestimento? Allora si può optare per la pittura. Esistono infatti smalti lavabili particolari che permettono di dipingere anche la parete dietro al piano cottura e di assicurare il giusto igiene. Esistono infinite colorazioni che la rendono quindi perfetta per le persone più esigenti.

Il cemento

paraschizzi cemento

E se la cucina è in stile industriale il cemento è la soluzione perfetta. Attenzione però a trattarlo con una resine trasparente, perché se si lascia il cemento grezzo tende ad essere poroso e ad assorbire quindi eventuali schizzi di unto e di cibo.

L’acciaio

cucina rivestimento acciaio

L’ultimo rivestimento che vi presento è l’acciaio. Siamo abituati a vederlo più che altro nelle cucine industriali, ma l’acciaio è perfetto per rivestire anche le cucine di casa. È senza dubbio un materiale antisettico e perfetto per mantenere un igiene ottimo. Unica pecca la pulizia: se non eseguita correttamente restano sempre aloni. È anche vero che moderne finiture, come le spazzolate, tendono a coprire questo lato negativo.

In questa guida abbiamo visto come scegliere le piastrelle per la cucina e quali possono essere dei materiali alternativi. Se vi restano dubbi scrivetemi pure.

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