Progettare bagno: consigli utili per non sbagliare

Una delle stanze più utilizzate della casa e spesso sottovalutata è il bagno. Non si presta mai particolare attenzione a progettare bagno, quando in realtà è una stanza che necessita di funzionalità, oltre di presenza estetica.

Infatti, gli ospiti che si invitano a casa necessitano spesso di dover recarsi al bagno e non vorrete presentare loro un bagno realizzato con pezzi recuperati qua e là? È importante prestare la giusta attenzione per arredare il bagno nei migliori dei modi.

In questo articolo vogliamo aiutarvi a prendere le prime decisioni basilari nella progettazione del bagno, andando poi ad indicarvi contenuti utili di approfondimento per ogni punto che merita qualche parola in più.

Considerazioni preliminari nella progettazione bagno

Progettare un bagno

La normativa italiana disciplina i bagni nelle case ad uso civile, così come pone dei vincoli per tutte le altre stanze della casa. Le sale da bagno presenti nelle abitazioni possono essere suddivisi in bagni primari e secondari.

I bagni primari sono quelli che presentano tutti i servizi: wc, bidet, lavabo, doccia/vasca. Può poi essere presente anche la lavatrice se non possediamo un’altra stanza che possa fungere da lavanderia.

I bagni secondari, o bagni di servizio, sono quelli spesso presenti nelle abitazioni a due piani, che presentano solo il wc e un lavabo. Sono quindi bagni di dimensione ridotta spesso annessi alla cucina e alla zona giorno.

Indipendentemente dal bagno che state ristrutturando, che sia il primario o il secondario o entrambi è importante compiere alcune scelte preliminari per non pentirsi poi in un futuro molto prossimo di non aver prestato particolare attenzione.

L’apertura della porta: sembra banale, ma è importante valutare il verso di apertura per evitare che una volta aperta si ritrovi in centro stanza e ingombri quindi il passaggio. La porta del bagno può essere aperta verso l’interno l’importante è che dietro vi sia qualcosa. Che siano i servizi che desiderate coprire, oppure la vasca o la doccia o semplicemente la parete, basta che non vi ingombri quando entrate. Attenzione però nel caso vi sia il mobile bagno: io sconsiglio questa soluzione, ma se il bagno non può essere progettato altrimenti, prevediamo le giuste precauzioni per evitare di rovinare il mobile e la porta.

L’apertura verso l’esterno è da valutare quando il bagno è piccolo: in questo caso può essere utile per rendere l’ambiente più fruibile.

Lo stesso vale anche per le finestre. Nel progettare il bagno, prima di ordinare i nuovi infissi valutate bene il verso di apertura. Sarebbe sempre meglio che andasse contro una parete per non ritrovarci con la finestra in centro stanza e continuare a prenderci dentro. Se non è proprio possibile, valutiamo la divisione a metà della finestra così due antine più piccole ingombrano sicuramente di meno. In questo caso è importante far montare le cerniere particolari che fanno aprire la finestra a 180°.

Una regola di solito sottintesa nei bagni è quella di posizionare il wc in modo che non sia la prima cosa che si vede entrando in bagno. Se l’unico posto per posizionarlo è di fronte alla porta di ingresso ci sono differenti modi per celarlo, come utilizzare una vecchia porta come separé.

idee per nascondere il water

Se nel vostro bagno sono presenti delle nicchie non fatele tappare, ma valorizzatele. Possono rivelarsi della valide alleate in doccia, come poggia shampoo e bagnoschiuma. Nel resto dell’ambiente possono essere utilizzate per inserire delle mensole (se siete ordinati) o un armadio a muro su misura per riporre asciugamani e tutto quello di cui si ha bisogno in bagno.

Le case vecchie presentano spesso muri in pietra. Per sospendere i sanitari è di norma necessario ricavare una controparete in mattoni. Non fatela arrivare fino a soffitto, ma fatela arrivare ad un’altezza tra i 120 cm e i 150 cm. In questo modo si creerà un comodo muretto ideale come appoggio per sapone e spazzolini e per posizionare piante da interno.

La disposizione dei bagni

La disposizione dei sanitari indica la tipologia di bagno. Esistono infatti bagni lineari, angolari e configurati su lati opposti. Ognuno di questi ha delle particolarità che valuteremo nei prossimi paragrafi

Progettare un bagno lineare

Progettare bagno lineare

Il bagno lineare è il caso in cui i sanitari sono posizionati tutti uno dopo l’altro; wc, bidet e lavabo uno dopo l’altro. È la disposizione classica di bagno e la più corretta secondo interior designer e progettisti. Tra i vari elementi devono essere lasciati minimo 25 cm per rendere il bagno davvero funzionale. Se il nostro bagno è lungo e stretto possiamo ovviamente lasciare anche più spazio.

La doccia o la vasca possono essere posizionate infondo da uno dei due lati della stanza. Potete per esempio posizionarla all’opposto della porta d’ingresso. Se è presente la finestra potete sempre fare la doccia con finestra annessa, il davanzale diventerà un comodissimo appoggio. In questo caso è importante valutare con attenzione il materiale del serramento scelto per non rischiare che si rovini con l’acqua e il bagnoschiuma.

Progettare il bagno angolare

Progettare bagno angolare

Il bagno angolare è una disposizione particolarmente indicata per chi possiede una stanza quadrata. In questo caso i servizi vengono posti su due lati contigui. La doccia o la vasca vengono di norma posizionate nell’angolo.

Come progettare un bagno su lati opposti

Progettare bagno su due lati

I bagni su lati opposti o in contrapposizione sono di solito utilizzati quando il bagno presenta dimensioni ridotte e non vi è altra disposizione possibile. In questo caso, parte dei sanitari e dei servizi vengono posti sul lato opposto. Si ha quindi per esempio wc lavabo e doccia da un lato e dall’altro il bidet, o combinazioni diverse, ma con questo concetto.

La comodità può non essere il massimo, ma in alcune situazioni è l’unico modo per progettare bagno.

Misure minime

Misure minime bagni

Come abbiamo visto, le possibilità di progettazione del bagno sono differenti e dipendono molto da come è configurata la stanza. È quindi difficile dare delle indicazioni di dimensioni minime.

Posso però dirvi che wc e bidet hanno di norma una larghezza attorno ai 40 cm, ovviamente i modelli standard, vi sono poi modelli molto più ampi oppure più stretti. Tra muro e tra un sanitario e l’altro la distanza minima da lasciare è di 25 cm.

Per quanto riguarda il mobiletto del bagno c’è l’imbarazzo della scelta. In base alle dimensioni disponibili esistono davvero molte composizioni. Le aziende di bagno realizzano mobili componibili e si può scegliere tra basi a terra, basi sospese, antine, cassetoni, colonne a terra, colonne sospese e pensili. Insomma le possibilità di scelta sono davvero ampie ed è impossibile dare un’indicazione univoca per le dimensioni del mobile. Posso dirvi comunque che le dimensioni base del lavabo sono di 60 cm.

Ovviamente il mobiletto va scelto anche in base allo stile di arredamento. C’è chi ama uno stile classico, chi uno moderno e minimalista. Abbiamo scritto un articolo di approfondimento su come arredare un bagno in stile inglese, lo trovi qui sotto:

Lo stesso vale per doccia e vasca. Esistono infinite possibilità e dimensioni che dipendono da come si intende progettare bagno. Considerate che ora esistono i piatti doccia in resina che possono essere tagliati in opera e quindi realizzati a misura a costo zero. Ideali quindi per riempire nicchie e angoli del bagno. Diciamo che una doccia standard è almeno 75×75 cm, la vasca fa almeno 170×75 cm.

Progettare bagno: l’illuminazione

Illuminazione bagno

Nel progettare bagno da non sottovalutare è l’illuminazione. È fondamentale che sia presente una luce non troppo forte e nemmeno troppo tenue. Ideale è la predisposizione di un punto luce generale che emana una luce diffusa e un punto luce puntuale allo specchio.

La luce dello specchio deve ovviamente essere scelta con attenzione. Evitiamo una luce troppo forte che finirà per accecarci e una luce troppo fioca che invece ci impedirà di vedere bene. Bisogna scegliere la giusta via di mezzo. Altro fattore da considerare è il calore della luce: meglio sceglierlo caldo per non rischiare di avere un effetto sala operatoria.

Rivestimenti bagno

Rivestimento bagno

Ultimo ma non meno importante nel progettare bagno, è la scelta del rivestimento. Ovviamente anche qui la scelta è molto ampia e dipende dal gusto personale e dallo stile che si desidera dare alla nostra abitazione.

I bagni di ora non sono più come quelli di una volta rivestiti di piastrelle fino al soffitto o quasi su tutti i quattro lati. Ora si preferisce rivestire a tutta altezza o almeno fino a 2 metri il lato dove è posizionata la doccia e invece fare un rivestimento più basso nel lato o nei due lati dove sono presenti gli altri servizi. Questo per dare al bagno un aspetto più leggero e meno soffocante.

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