Lampadari da soggiorno: come sceglierli

L’illuminazione è importantissima in tutta la casa e va quindi scelta in modo attento. I lampadari da soggiorno svolgono poi un ruolo ancora più importante perché devono adattarsi a differenti circostanze. Infatti il soggiorno è il luogo della casa dove vengono svolte moltissime attività, dal relax alla lettura, fino alla conversazione con amici e parenti. Ovviamente ognuna di queste attività necessita di un’illuminazione particolare.

Scopriamo allora assieme come scegliere i lampadari da soggiorno.

Scegliere il lampadario in base alla dimensione della stanza

Scegliere il lampadario in base alla dimensione
foto: © Caffe Latte

Il panorama dei lampadari per il soggiorno è davvero molto ampio e se si guarda in commercio non c’è che l’imbarazzo della scelta. Alle volte ci si trova quindi ad essere confusi quando si deve scegliere il lampadario perfetto per casa.

Il primo punto in assoluto da considerare è la dimensione della stanza. Infatti è bene scegliere un lampadario proporzionato con l’ambiente in cui verrà inserito. È quindi fondamentale non procedere ad acquisti d’impulso ma fermarsi un attimo a valutare in modo attento le proporzioni. In linea generale per ambienti piccoli, diciamo sui 15 mq il lampadario dovrà avere un diametro piccolo, al massimo di 40 cm. Al contrario in ambienti più ampi si potrà eccedere e scegliere modelli che hanno un diametro anche di 60 cm.

Ovviamente sono delle indicazioni di massima, perché a seconda del modello di lampadario scelto possono cambiare. In linea generale che un lampadario troppo grande in una stanza piccola rischia di creare un effetto soffocamento di dubbio gusto. Al contrario, un lampadario troppo piccolo può perdersi.

Altezza del soggiorno

Scegliere il lampadario in base all'altezza della stanza
foto: © Caffe Latte

Un altro parametro importantissimo da considerare è l’altezza della stanza e in base a questo scegliere il modello di lampadario più adatto. Infatti se si tratta di una stanza con il soffitto basso una plafoniera sarà la soluzione migliore. Al contrario un soggiorno con il soffitto molto alto richiederà un lampadario pendente, in grado di catturare subito l’attenzione di chi entra.

Se si scelgono soluzioni alternative, va sempre valutato bene se nell’insieme la stanza risulta armonica oppure no. Faccio un esempio: se in una stanza con il soffitto basso si inserisce un lampadario pendente si rischia di ottenere un effetto soffocamento, al contrario se si posiziona una plafoniera in una stanza dal soffitto molto alto rischia di scomparire completamente.

Per scegliere quindi correttamente i lampadari da soggiorno è importantissimo osservare la stanza in sè e in base a quello scegliere il modello di lampadario.

Colore e stile di arredo per i lampadari da soggiorno perfetti

Colore e stile dei lampadari da soggiorno
foto: © Caffe Latte

Fino ad ora abbiamo visto solo considerazioni tecniche, legate meramente alle dimensioni della stanza. In realtà un aspetto fondamentale è lo stile del punto luce e il suo colore. Infatti è importante che si leghi alla perfezione all’arredo e all’ambiente del salotto in sè.

Per un soggiorno classico saranno infatti perfetti i lampadari in ceramica o in vetro, perché hanno un aspetto tradizionale, ideale per arredare ambienti in questo stile. Se invece il soggiorno ha un aspetto moderno o contemporaneo si potrà giocare di più sulla scelta dei modelli e materiali. Ad esempio si possono scegliere dei faretti direzionali, soprattutto se la stanza è molto ampia e si ha necessità di illuminare differenti punti con intensità diversa.

In ogni caso, nella scelta del colore se possibile è meglio sceglierlo in palette con l’arredamento e la scelta dei tessili, se invece non è possibile si può ricorrere su materiali neutri, come il vetro.

L’intensità luminosa perfetta

Lampadari da soggiorno come sceglierli
foto: © Caffe Latte

In realtà però la cosa più importante da considerare è senza dubbio la luminosità e l’intensità luminosa che si desidera. Infatti a seconda delle dimensioni dell’ambiente, ci sarà bisogno di uno o più punti luce. In linea generale, se la stanza è piccola un solo punto luce in alto a centro stanza va benissimo.

Al contrario se la stanza è molto ampia ci sarà bisogno di differenziare l’illuminazione. Ad esempio un punto luce principale può essere accompagnato ad alcune applique a parete per aumentare la luce quando disponibile. Se si possiede un grande divano o una poltrona, una luce a piantana può essere necessaria per illuminare una zona circoscritta. Oppure se si ama leggere anche una luce da lettura può tornare molto utile.

Lampada da lettura
foto: © Caffe Latte

Infine, ma di certo non meno importante, è la scelta della temperatura della luce. Da quando sono state inserite le lampadine a risparmio energetico prima e quelle a LED poi ci siamo abituati alla presenza di luce calda o fredda. Ovviamente se si possiedono più punti luce nel soggiorno è fondamentale che abbiano tutti la stessa temperatura. Quindi se si ama la luce calda tutti dovranno avere lampadine di minimo 4000 K, al contrario per ambienti moderni spesso si preferisce una luce fredda.

Per chi desidera avere un ambiente neutro invece, la luce di 3000 K è perfetta, perché è quella più vicina alla luce naturale e quindi neutra.

Nell’articolo abbiamo visto come scegliere i lampadari da soggiorno. Se vi restano dubbi o domande non esitate a scrivermi.

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