Illuminazione giardino: 6 regole da non scordare

Quando ci si appresta a progettare l’illuminazione giardino è fondamentale prestare attenzione ad alcuni aspetti, perché il risultato sia soddisfacente e soprattutto al passo con i tempi. Infatti spesso non si perde troppo tempo a pensare a come rendere più luminoso il giardino di sera, ma una giusta illuminazione può cambiare il modo in cui utilizziamo lo spazio all’aperto, senza considerare ovviamente anche l’aspetto estetico.

Come vedremo in questo articolo ci sono alcune regole e alcuni dettagli che devono essere impostati bene fin dall’inizio per avere un giardino luminoso e unico anche la sera. Ho quindi raccolto 6 regole da non scordare per l’illuminazione giardino.

Illuminare l’ingresso di casa

L’ingresso di casa è il nostro biglietto di benvenuto. Va quindi illuminata a dovere, mettendo in risalto i punti forti. Esistono moltissimi tipi di lampade che si prestano a questa funzione. A seconda di come è configurato l’ingresso, possono essere scelte delle applique, delle lampade da parete, oppure delle lampade pendenti, nel caso in cui sia presente un portico. Tutti questi modelli di illuminazione possono essere accesi con interruttore oppure con sensore crepuscolare o di movimento. Anche in questo caso la scelta va fatta in base alle necessità e al gusto di ognuno, non vi è un’idea giusta e una sbagliata.

Per rendere più romantico l’ingresso possono essere poi poste delle grandi lanterne a lato dell’ingresso, con due grandi candele all’interno. Senza dubbio in questo modo la casa avrà un aspetto romantico e raffinato e soprattutto si tratta di un’illuminazione di atmosfera che può essere aggiunta in qualsiasi momento, non va per forza progettata fin dall’inizio.

Illuminare vialetti e passi carrai

Il secondo passo molto importante è quello di illuminare i vialetti e i passi carrai. Questo da un lato per assicurare l’incolumità delle persone e delle auto, ma anche per un aspetto estetico. Infatti una guida luminosa che conduce gli ospiti fino a casa è davvero chic.

Un tempo venivano utilizzati dei lampioncini, scomodi e impattanti esteticamente. Ora la scelta ricade su faretti da incasso, che devono essere predisposti prima di pavimentare i viali di casa. Possono essere incastonati a terra o ai lati del vialetto per creare un fascio luminoso orizzontale molto bello.

Illuminazione giardino: le piante

Un bel giardino, curato nei dettagli, con le aiuole, le piante e i fiori una volta che cala la sera piomba nell’oscurità. Ma se si progetta alla perfezione l’illuminazione giardino può prendere vita e trasformarsi in un interessante gioco di luci ed ombre che lascerà i vostri ospiti a bocca aperta. Bisogna però scegliere con cura l’illuminazione.

Partiamo ad esempio dall’illuminazione degli alberi. L’ideale è una luce che dal basso illumini verso l’alto il fusto, ottenuta da un faretto orientabile. Attenzione però che non tutti gli alberi ad alto fusto sono adatti per questo tipo di illuminazione. Infatti servono alberi che lasciano passare la luce e che possiedono quindi una chioma non troppo fitta, con foglie piccole e rade, come ad esempio l’ulivo. Una magnolia invece si presta meno bene a questa illuminazione quindi la soluzione migliore è lasciarla al buio.

Se al contrario nelle aiuole sono presenti piante di piccole dimensioni, esse vanno illuminate dall’alto verso il basso, mettendo quindi in risultato i giochi di luce e ombra. Questo tipo di illuminazione va realizzata con dei lampioncini di poco più alti rispetto agli arbusti. È la soluzione perfetta anche per i fiori.

Definire i confini con la luce

Definire il perimetro del giardino con l’illuminazione aiuta a dare un’idea della dimensione del giardino e soprattutto aiuta a mantenere tutto sotto controllo. Le siepi o le mura perimetrali possono essere illuminate con delle strisce led che percorrono proprio tutto il confine. Incastonate a terra creano una piacevole guida luminosa dello spazio esterno.

Rendere discreta l’illuminazione

Per l’illuminazione delle aree verdi del giardino è senza dubbio necessario rendere l’illuminazione il più discreto possibile. Ad esempio se si scelgono dei lampioncini è bene nasconderli tra i cespugli o sceglierli con un design discreto e minimale. Lo stesso vale per i faretti che illuminano le piante ad alto fusto: meglio nasconderli tra la vegetazione o posizionarli a filo terreno.

Aggiungere illuminazione in un secondo momento

Ma se l’illuminazione del giardino è già stata predisposta non si può più fare nulla? Per fortuna no, la tecnologia e alcune soluzioni “furbe” ci corrono senz’altro in aiuto.

Esistono infatti differenti luci e lampioncini a ricarica solare, che possono quindi essere posizionati in qualsiasi angolo del giardino anche se non è stato predisposto un allacciamento elettrico. Di certo si tratta di soluzioni che facilitano di gran lunga la progettazione iniziale.

Per illuminare poi alcune aree del giardino e renderle più romantiche possono essere utilizzate le file di lampadine. Sono perfette ad esempio per aggiungere luce nella zona barbecue o zona cena. Anche in questo caso ne esistono che funzionano collegandole alla corrette elettrica, oppure con pannellino solare.

Nell’articolo abbiamo analizzato 6 regole per un’illuminazione giardino perfetta. Se ne conoscete altre non esitate a scrivermi.

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