Illuminazione bagno: consigli utili per progettarla

L’illuminazione è fondamentale in tutte le stanze di casa per valorizzare lo spazio, gli arredi e godersi a pieno le attività che vi prendono luogo. Ma spesso si sottovaluta e non si progetta a dovere ottenendo così ambienti poco funzionali e con ampi coni d’ombra.

Un esempio concreto? Il bagno! Infatti per l’illuminazione bagno ci si limita in genere ad una luce centrale e ad una luce puntuale, ma creare la giusta atmosfera è fondamentale metterci più impegno e con l’aiuto di un professionista sarà sicuramente molto più facile progettare le luci nel modo corretto.

Nell’articolo abbiamo raccolto alcuni consigli pratici per una progettazione funzionale, esteticamente accattivante e orientata al rilassamento.

A cosa prestare attenzione

Quando si progetta l’impianto di illuminazione del bagno è bene prestare attenzione ad alcuni aspetti per non rischiare di ritrovarsi con un impianto poco funzionale da integrare e modificare in un secondo momento.

La prima cosa da valutare in assoluto è quanta luce naturale è presente nel bagno e in base a quella predisporre la quantità giusta di illuminazione. Valutate in ogni caso che di sera avrete bisogno di più luce e quindi alla possibilità di integrare una quantità di luce minima con altre fonti luminose, gestibili con interruttori separati. In questo modo si ha sempre un occhio attento alla sostenibilità.

Altro aspetto da tenere in considerazione è l’umidità. Infatti elettricità e umidità non vanno proprio d’accordo è vi è quindi necessità di acquistare delle luci particolari. Quando si acquistano le lampade infatti c’è spesso un valore indicato con una sigla: IP + un numero. Non ci si presta quasi mai caso, ma quando si sceglie l’illuminazione bagno è bene valutarla bene.

Ma di cosa si tratta questo IP? IP è una sigla che sta per Ingress Protection o International Protecting rating. Dopo le prime due lettere si trovano sempre due cifre, che anch’esse hanno un significato ben preciso. Il primo numero indica il grado di protezione contro i solidi e il secondo la protezione dall’umidità e dall’acqua. Come è facile intuire in ambienti con alta umidità, come il bagno, sarà necessario acquistare luci LED e lampade con IP elevato. Un IP65 va bene come luce generale del bagno, se invece si vanno ad aggiungere punti luce vicino ai getti d’acqua, come in doccia o accanto alla vasca da bagno, allora è bene scegliere un IP67 o IP68.

Infine altro aspetto importantissimo da valutare è il calore della luce. Infatti in bagno è necessario scegliere una luce più neutra possibile, soprattutto in prossimità dello specchio, quando per truccarsi si ha necessità di avere ben chiari i colori e non sfalsati dalla luce. Quindi almeno per la luce dello specchio è bene scegliere un colore neutro, quindi una luce con 4000 K. Per il resto del bagno si può decidere se seguire questa via per un risultato più coordinato o scegliere luci più calde.

In doccia o vicino alla vasca da bagno possono infine essere scelte luci che replicano la cromoterapia, che cambiano quindi colore favorendo il rilassamento.

prestare attenzione per l'illuminazione del bagno
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Illuminazione bagno: consigli pratici

Passiamo ora a dei consigli pratici per illuminare alla perfezione il bagno di casa. Indipendentemente dallo stile di arredamento scelto, le lampade a sospensione sono da evitare, soprattutto se non compensate a dovere da altri punti luce. Infatti tendono a creare delle ombre in alcune zone del bagno che rimangono quindi buie. Sono quindi da preferire applique da soffitto e da parete, oppure faretti orientabili o led ad incasso.

Ma andiamo con ordine, analizzando i differenti tipi di illuminazione bagno: la luce principale, quella puntuale e quella d’atmosfera.

consigli per progettare l'illuminazione del bagno
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Luce principale

Per illuminare a dovere il bagno c’è bisogno di una luce principale. Questa ha il compito di illuminare in modo uniforme tutto l’ambiente. Di norma viene realizzata con delle plafoniere e delle applique e, come abbiamo visto in precedenza, sono da evitare le luci a sospensione.

Per un’illuminazione davvero uniforme possono essere scelti anche dei faretti ad incasso e delle luci a led incassate nel soffitto. In questo caso il soffitto del bagno diventa come un cielo stellato e i piccoli punti luce illuminano la stanza allo stesso modo.

illuminazione generale per il bagno
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Luci puntuali

Quando si progetta l’illuminazione bagno è importantissimo predisporre anche delle luci puntuali. Esse sono quelle che andranno a fornire più luce in alcuni punti strategici. Innanzitutto accanto allo specchio, è fondamentale avere una buona luce per prepararsi a dovere.

A seconda di come è disposto il bagno, possono poi essere necessarie altre luci puntuali. Ad esempio se è prevista una posizione toelettatura o se per esempio si desidera avere un’illuminazione maggiore vicino alla vasca da bagno o nella doccia. Per quest’ultimo caso possono essere scelte luci dimerabili, ossia regolabili in intensità a seconda della necessità. Ad esempio se si desidera fare una doccia veloce si può scegliere un’illuminazione più intensa e decisa, da andare invece a rendere più flebile per un bagno rilassante a fine giornata.

illuminazione puntuale
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Luce d’atmosfera

Infine, per rendere l’ambiente davvero unico, non possono mancare le luci di atmosfera. Vengono spesso tralasciate, ma sono loro che fanno davvero la differenza. Si tratta infatti di luci che non hanno come vero e proprio compito quello di illuminare, ma più quello di creare atmosfera, come dice il nome stesso. Si tratta quindi spesso di luci led nascoste nel controsoffitto, oppure di lanterne poggiate a terra. Ovviamente possono essere utilizzate anche le candele a questo scopo.

illuminazione d'atmosfera
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Nell’articolo abbiamo scoperto come progettare l’illuminazione bagno. Non vi resta che mettere in pratica i nostri consigli.